La spinta femminista promosse il desiderio di libertà attraverso una nuova figura di riferimento che diventò il tramite di questi cambiamenti sociali: lo stilista. Walter Albini è, infatti, considerato il primo stilista italiano per eccellenza. Dagli anni ‘70 ha creato abiti importanti rivolti, soprattutto, al ceto medio e, insieme a Missoni e Krizia, spostò nel 1971 le sue presentazioni da Firenze a Milano. La storica sfilata al Circolo del Giardino fu un piccolo atto di rivoluzionario che segnò l’inizio del prèt a porter italiano.